giovedì 3 maggio 2012

Ipotesi di lavoro


SCRITTURA DELLE DONNE – PRESENZA FEMMINILE
Essere donna non vuol dire riconoscersi in un’essenza monolitica, definita una volta per tutte. Vuol dire essere la soglia di forze materiali e forze simboliche che danno luogo a una serie di esperienze multiple, complesse e anche potenzialmente contraddittorie (Laura Boella)
1. Spunti di riflessione
 Mie care amiche, autrici di grande spessore culturale, vi riferisco alcune mie recenti esperienze nelle discussioni che spesso ho, a proposito del mondo delle donne, inteso sia dal versante individuale (filosofe, scrittrici, poetesse, saggiste, ecc.), sia dal versante sociale, cioè della capacità delle donne di far gruppo aperto e rete.
 Sui vari network (tra cui certamente twitter,), ho parlato con editori, con autori di rilievo, autori di blog di prestigio, con poeti autori artisti che fanno blog molto evoluti in cui recensiscono tra l’altro anche molte donne. Tutti interessati alla scrittura delle donne, e che ritengono che noi donne siamo brave, talentuose, nuove, ma che non facciamo rete. Sostengono che siamo competitive, familistiche e poco solidali, se non in gruppetti.
 Tra l’altro, oltre che l’editoria, anche altri campi della comunicazione sono attenti alla creatività femminile. Stanno facendo anche dei corsi a Milano Torino proprio sul talento delle donne. Natascia Pane ne è la responsabile e avrebbe anche voluto un testo da utilizzare in formazione, ma l’indisponibilità, ora, di tempo, ci ha impedito di prendere in esame questa proposta.
 Editori (come Einaudi, Fanucci, Sperling e Kupfer e sltri) e i blogger di Blanc de ta nuque e Absoluteville e altri sono tra i più interessanti e motivati, e con loro ho discussioni ampie e approfondite.
 Senonché appunto, al mio entusiasmo, diciamo femminista (non mi vergogno a dirlo), hanno risposto che siamo più autoreferenziali, chiuse nella domesticità, nel provincialismo, nei contatti gentili e amichevoli, ma ristretti, in cui amiamo chiuderci.
 Invece è proprio ora il momento di formare il NOI, che ci permette di resistere, di riuscire anche in molte cose, di crescere, trasformarci etc. Ieri sentivo Erri De Luca, da me molto apprezzato, che sosteneva l'importanza del Noi, un Noi che divenga sempre più vasto, in uno scambio continuo di idee, al di là delle autogratificazioni solo perché pubblichiamo qualcosa, ma riuscendo insieme a prestare attenzione anche a cosa ne pensano altri autorio che hanno diffuso in tutt'Italia la loro produzione poetica, partendo dalla rete.
2. Progetto
Premessa:
preliminare è la condivisione – previo un approfondimento tra noi – della necessità di esser presenti, con la nostra specificità di autrici donne, nel dibattito culturale generale con strumenti di socializzazione, a partire da un gruppo definito, ma che abbia già all’inizio le caratteristiche di gruppo aperto ad ulteriori contributi di donne, in modo tale da formare una rete sempre più vasta di scambio di idee, di produzione letteraria, artistica, saggistica.
Strumenti:
propongo quindi di fare un blog al femminile (quando poi ne saremo in grado, anche un vero e proprio sito) dove pubblicare poesie saggi, video arte, narrazioni, e così via, oltre che brevi recensioni, idee, piccoli saggi da proporre, come gruppo aperto collegato in rete
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Procedure:
Creazione di un blog affidato e condotto dal gruppo. Si propone questo sistema:
Il tempo di…
Assegnazione (e riassegnazione con i nuovi ingressi) dei tempi di cura del blog: con il metodo della condivisione e della partecipazione cooperativistica; i tempi di cura e di gestione del blog sono in successione affidati alla responsabilità di ciascuna partecipante al blog, corrispondente a “i dieci giorni di X” dove X con il proprio account di accesso inserirà materiale proprio o di altre a sua scelta, sollecitando interventi e commenti, mediante diffusione del blog tra i propri gruppi di amici e io agirò come sempre nei vari network esistenti in rete.
Sezioni del blog
Diversità e cambiamenti:
 La scrittura maschile e quella femminile.
dallo schema maschile rappresentabile come scatola chiusa, ricerca formale stilistica a spirale con un suo inizio, svolgimento e termine e con forte presenza progressiva del termine finale (rinuncia, morte);
allo schema femminile “di cerchio in cerchio” (maternità come continuum e ritorno: madre - figlia – madre - figlia).
 Percorsi femminili: tessuto di storie, percorso da sé agli altri (maternità, cura), senso vitale aperto, vicinanza alla natura e alle origini (terra – mare); sentimento del dolore e consapevolezza; stili.
Nuove proposte:
 Ricerca e proposta di nuove autrici: poesia, narrazione, arti figurative e visive;
 Proposta di donne ricercatrici (filosofia, saggistica, ambiente e natura, ecc.).
Miti e archetipi da elaborare
 V. appendice n. 1 (prima elencazione, aperta a tutte le vostre ulteriori scelte)
Altro:
 Secondo i vostri suggerimenti, prima di strutturare opportunamente il blog
***
Avvertenza e accenno di considerazione finale sono convinta che il blog, con il nostro continuo scambio di idee, con l’aggregazione di nuovi talenti, darà luogo anche ad un libro che, già dalle reazioni che sto ora constatando, potrà utilmente essere proposto ad un editore di un certo livello. Come inizio, faccio seguire questa proposta da due miei appunti, che riguardano: il primo, le donne nella letteratura il secondo, la poesia.
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