mercoledì 27 giugno 2012

!P-O-E-(SIA)! di Silvia Calzolari


!P-O-E-(SIA)!
Parto e arrivo immobile
in smodato parto inerme
senza mai (ri)tornare
rosicchiando lembi di carta.
Fantasia strapiomba
in catapulta di buio illuminante
in sapore di (vivi)sezioni senza carne
nella carne che tremula
culminando in sostanze cerebrali
che profumano di oppostessenze.
Ne conosco agio perenne
nuotando in cosmo devastante
deleterio rovinoso
estasiante eclatante...irrinunciabile.
Si affligge...si affina in anima
squilibra...ridimensiona
senza pietà...senza scuse
con tenerezza calda.
Me ne approprio vorace senza timore
sfaldandomi sfamandomi
in catarsi a piene mani nude
che mordono tempi senza età
come amore di stupore.
So senza sapere
senza essere compresa
in felice incompresibilermetico
mentre rigetto ingoio
sempre lo stesso differente diamante
...mutante...in fiato sospeso
che respira...arde...
in folle seducente lucido silenzio
d'assurdo perfetto disordine
chimico di spirito
tra colori che schizzano muri
in speculari triplici
come musica di (in)sensi eterei
imbrattati puri
...!P-O-E-(SIA)!...

Silvia Calzolari

1 commento:

  1. Silvia coglie a mani piene, imbrattate di vita e di tutti i misteri e le caotiche contraddizioni del mondo, la poesia che è vita, ma anche musica e disordine e colore, chiusi nel silenzio dell'animo che vuole emergere e cerca la via del respiro, del fuoco ardente, del desiderio, di una assurda pretesa chiarificazione del mistero dell'amore e dell'esistere. Fino a giungere all'essere.

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