lunedì 4 giugno 2012




Sorellanza

dalla silloge SONO NATA DONNA   di
Floriana Coppola
Edizione Photocity




Morire e rinascere

persa in frantumi di sogno

recuperati in vecchi decupage

fissati sul tavolo

nel salotto in cucina

disarmonia inaspettata eppure prevedibile

disadorna alleanza



non esiste se non il mito della sorellanza

ricerco l’attenzione del padre

il piacere dell’uomo

giro il fusto spugnoso

verso il vortice giallo del sole



il padrone ci guarda e noi

allora esistiamo brucianti



fremono le narici al suo sguardo

morbida l’ anca si scioglie

nel movimento più adatto, si fa danza

trattiene la seminale speranza

del prossimo respiro

la conquista



l’altra, se emerge, ci oscura

il palcoscenico affollato

vuole piedi leggeri

unica voce unico ventre

per lui

nel danno infermo

del reciproco esclusivo laccio





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